Il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, ha annunciato, il 10 dicembre, che sono già state consegnate diverse dozzine di testate nucleari nel suo Paese e che sono in corso discussioni riguardo al dispiegamento del sistema missilistico russo Oreshnik in Bielorussia. Lo stesso giorno il presidente russo, Vladimir Putin, ha dichiarato che “una volta che ci sarà una quantità sufficiente di missili Oreshnik, la Russia non prenderà più in considerazione l'uso delle armi nucleari”.
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